(ANSA) - TORINO, 09 GEN - "L'Ordine dei Medici sbaglia a
chiedere la chiusura della scuole, dissento completamente". Ad
affermarlo, dopo l'appello lanciato ieri dall'ordine
professionale torinese, è Silvio Viale, medico, consigliere
comunale, coordinatore dell'Associazione radicale Adelaide
Aglietta e membro del Direttivo torinese di Più Europa. Per
Viale "imprudente è chiudere le scuole, non tenerle aperte".
"Una prima ragione - precisa - è che chiudere le scuole sposta
solo la questione di poche settimane nell'illusione che qualcosa
cambi, mentre corporativismi e intransigenze sindacali
alimenteranno la confusione con il rischio di proroga delle
chiusure. Come nella sanità vari sindacati hanno già proclamato
scioperi incomprensibili. Parlare di settimane di recupero a
giugno è pura fantasia. Una seconda ragione - aggiunge Viale -
riguarda gli scolari e i ragazzi, già battezzati 'generazione
Covid' per le lacune scolastiche e conseguenze psicologiche e
una terza ragione sono le conseguenze indirette della chiusura
delle scuole, con il rischio di essere foriera di altre
chiusure, e del modello di assenza che si fornisce alle altre
categorie sociali, che sono ugualmente colpite dall'assenza di
personale, vaccinato e non vaccinato, per quarantene sempre più
irrazionali".
Viale sottolinea che "sebbene le varianti attuali sembrino
essere più contagiose, ma con un minore impatto clinico, sempre
più simili all'influenza l'evoluzione del contagio non è
prevedibile, come non lo è stato in questi due anni. Credo,
quindi, - conclude - che l'Ordine dei Medici dovrebbe
condividere la decisione del Governo di mantenere aperte le
scuole e tutto il possibile richiedendo l'impegno ordinario e
straordinario di tutti". (ANSA).
Covid: Viale, imprudente è chiudere scuole non aprirle
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