Promuovere la ricchezza del
patrimonio culturale dell'automobile, rinnovando nei giovani la
passione per lo sport motoristico e il car design: con questo
obiettivo la Fondazione Gino Macaluso per l'Auto Storica dà il
via alla seconda edizione di 'Sharing historic car knowledgeì,
ciclo di lezioni dedicate agli studenti di Università, Accademie
di design e Istituti superiori e tenute da alcuni dei nomi più
prestigiosi del settore. Al centro del progetto, che partirà il
9 dicembre da Torino, città natale di Gino Macaluso, la
condivisione con gli studenti delle conoscenze legate alla
collezione - tra le più importanti al mondo - della Fondazione,
le cui auto sportive da rally, da pista e vetture gran turismo
hanno segnato la storia dello sport e dello stile
automobilistico.
Come già durante la prima edizione, nella primavera 2021,
la Fondazione metterà a disposizione degli studenti non solo la
propria collezione di auto, ma anche l'officina meccanica
specializzata nel restauro e nel mantenimento delle vetture,
oltre al know-how dei meccanici e del Comitato scientifico,
composto da ingegneri, professionisti e piloti di rilevanza
internazionale che hanno legato la loro carriera alle auto in
collezione. Il ciclo di lezioni prenderà il via presso il
Politecnico di Torino, dove Gino Macaluso si laureò in
Architettura nel 1974. La prima lezione, dedicata agli studenti
di Ingegneria dell'Autoveicolo, si svolgerà giovedì 9 dicembre e
vedrà salire in cattedra Miki Biasion, due volte campione del
mondo di rally nel 1988 e 1989, e l'ingegnere Vittorio Roberti,
alumnus del Politecnico e coordinatore del progetto Lancia Delta
Safari, che ha preso parte ai progetti delle Lancia Rally 037,
Delta S4 e LC2.
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