Sul fronte del commercio il
Piemonte torna alle norme pre-Covid, cancellando la possibilità
di fare vendite promozionali anche a partire da 30 giorni prima
dell'avvio dei saldi. Quest'anno i saldi saranno quindi quelli
che consueti, che partono dopo le vacanze natalizie, a gennaio.
Lo stabilisce un provvedimento approvato oggi dal Consiglio
regionale, su proposta dell'assessore al Commercio della Giunta
Cirio, Vittoria Poggio.
"La possibilità di anticipare gli sconti - ha spiegato Poggio
- era stata introdotta lo scorso anno per andare incontro ai
piccoli commercianti che avevano giacenze da smaltire a causa
delle chiusure e della pandemia. Ora il mondo del piccolo
commercio ci chiede invece di allinearci con le altre Regioni,
in modo da non avere una concorrenza che possa penalizzare il
settore, che ha necessità di riprendersi dopo un periodo di
grande sofferenza".
Il relatore di maggioranza, Claudio Leone (Lega) ha
sottolineato illustrando il provvedimento la necessità di
intervenire per sostenere "i piccoli imprenditori falcidiati
prima dalla grande distribuzione, poi dall'e-commerce e infine
dal Covid". L'obiettivo, ha sottolineato, è quello di "dire che
il Piemonte non sta sempre dalla parte dei colossi, ma che
sostiene anche i più piccoli" e anche "dare un segnale di
ritorno alla normalità".
Anche gli interventi della minoranza, con Silvio Magliano
(Moderati) e Monica Canalis (Pd), hanno sottolineato che si
tratta di una scelta di buon senso e condivisa con le
associazioni del settore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA