E' un racconto, anche se nella
forma della guida, che si dipana tra 820 aziende del vino, la
nuova edizione di 'Cantine d'Italia', edita da Go Wine e
coordinata dal presidente dell'associazione, Massimo Corrado.
Un'opera, presentata oggi a Milano, pensata per l'enoturista,
partendo dalla cantina "come luogo dove uomini e donne del vino
operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di
storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti
investimenti", spiega il curatore.
"La Cantina, nel corso degli anni, è diventata a pieno titolo un
luogo di promozione del territorio, - prosegue Corrado - perché
invita al viaggio e comunica con la sua realtà un'identità
territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio,
i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi. Una guida che
pertanto non vuole rivolgersi soltanto ai 'super appassionati',
ma che desidera essere un'occasione per creare cultura a favore
del vino e dei suoi territori. E per far riflettere
sull'importante ruolo che la viticoltura italiana sta svolgendo
a favore della bellezza e della valorizzazione di tanti
territori"
'Cantine d'Italia' 2022 ha selezionato 820 cantine e
assegnato 245 "Impronte d'eccellenza" per l'Enoturismo; oltre
4.400 i vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare
e dormire. Nella classifica per regioni relativa alle 'Impronte'
leader la Toscana con 53 (in crescita), seguita da Piemonte (43)
e Veneto (34). Sale a 16 nella edizione 2022 il numero di
cantine che raggiungono il vertice delle 'Tre Impronte Go Wine'
Per la terza edizione consecutiva, inoltre, la guida presenta i
"Percorsi Autoctoni": con il simbolo dell'acino in carrozzina, a
segnalare aziende che hanno condotto recentemente un lavoro di
ricerca e attenzione a favore di vitigni autoctoni. Infine,
assegnati 8 'Premi Speciali.
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