La Mole Antonelliana illuminata
per due sere con il fiocco rosso e con la scritta 'U=U', ossia
'Undetectable = Untransmittable', cioè 'non rilevabile = non
trasmissibile'. Così Torino, che nel 2020 ha aderito alla rete
delle Fast Track Cities, celebra la Giornata mondiale contro
l'Aids del primo dicembre.
"L'evidenza scientifica - ricorda l'assessore al Welfare,
Diritti e Pari opportunità, Jacopo Rosatelli - ha infatti
dimostrato che una corretta terapia antiretrovirale riduce
significativamente il rischio di trasmissione dell'Hiv. Se la
terapia è efficace, la quantità di virus è talmente ridotta da
eliminare completamente il rischio di trasmissione per via
sessuale, un'acquisizione scientifica rivoluzionaria, che ha un
enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono
con l'Hiv, sia in termini di salute pubblica".
Il messaggio ha dunque l'obiettivo, prosegue l'assessore, "di
contrastare lo stigma che ancora grava sulle persone
sieropositive e la disinformazione diffusa sulla possibilità del
contagio, e sottolineare che la cosa fondamentale per tutte e
tutti è conoscere il proprio stato sierologico".
Lo stesso assessore, nei giorni scorsi, ha aderito
all'appello delle associazioni impegnate nella lotta all'Aids e
si è sottoposto al test al Gruppo Abele.
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