Quattro opere con "priorità alta" -
completamento A33 Cuneo-Asti, ss 20 del colle di Tenda che per
due anni non sarà pronta, Armo-Cantarana, circonvallazione
Demonte -, altre quattro considerate "fondamentali" -
potenziamento ferrovia Torino-Mondovì-Savona, ripristino della
tangenziale di Fossano, nuovo polo logistico cuneese e lavori
sulla sp 662 tra Cherasco Saluzzo Savigliano: sono le
infrastrutture prioritarie per il Cuneese individuate dalla
Consulta delle Associazioni nel dossier consegnato oggi
all'assessore regionale Marco Gabusi e al vicepresidente della
Provincia Flavio Manavella, dopo un incontro in Camera di
Commercio.
"Il sistema infrastrutturale e le sue inefficienze sono un
limite da decenni allo sviluppo del territorio, dove oltre l'80%
delle persone e delle merci viaggia su strada. È in gioco la
competitività del Cuneese", osserva il presidente dell'ente
camerale e di Confindustria Mauro Gola. "Le vostre priorità sono
quasi la fotocopia delle richieste della Regione a Governo e
Anas - sottolinea l'assessore regionale Gabusi -. Evitiamo di
ripetere cosa accade a Demonte, con un'opera finanziata ma
bloccata per i pareri discordanti di due ministeri. Questo
momento non è semplice, tutti rivendicano risorse e risposte,
noi invece chiediamo velocità di decisione. Il polo logistico?
Dipende da voi e dalla ferrovia. Il Terzo Valico non basterà e
sarà congestionato quanto prima: Rfi si deve rendere conto che
anche il Cuneese può fare la sua parte come retroporto della
Liguria".
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