(ANSA) - TORINO, 28 NOV - I maestri e le scuole di sci
riceveranno, dalla Regione Piemonte dal 1° al 15 dicembre,
indennizzi per complessivi 8,4 milioni di euro per i mancati
guadagni provocati dal blocco delle attività durante la stagione
invernale 2020-2021 a causa della pandemia Covid.
A tutti - spiega la Regione - verranno assegnati 200 euro una
tantum se non hanno percepito un reddito negli ultimi tre anni,
ma a questo importo minimo verrà aggiunto il 40% di quello medio
dichiarato nel triennio 2017 2018 2019. Alle nuove scuole
verranno assegnati 700 euro per ciascun maestro socio/associato,
e alle altre un contributo in percentuale sui compensi
dichiarati nel triennio 2017 2018 2019.
"Con questo provvedimento - spiegano il presidente della
Regione Alberto Cirio e l'assessore alla Cultura, Turismo e
Commercio, Vittoria Poggio - aggiungiamo un tassello in più
rispetto a quelli già messi in campo dalla Regione Piemonte che
è stata la prima in assoluto nel panorama italiano a sostenere
con fondi propri i professionisti della montagna che sono un
asset strategico della nostra economia, ma anche fonte di
sostentamento per migliaia di famiglie. Dopo un negoziato col
ministero del Turismo e dello Sviluppo Economico - aggiungono
Cirio e Poggio - siamo riusciti a ottenere per il settore il
maggior numero di fondi disponibili che seppure non sufficienti
a colmare integralmente le perdite per l'interruzione delle
attività, sono il segno che questa amministrazione non abbandona
i proprio ambiti di eccellenza».
Il budget stanziato dalla Giunta di 8,4 milioni fa parte di un
pacchetto più ampio di indennizzi previsti per gli operatori
della montagna che si aggiunge a quello di 2,6 milioni erogato a
marzo con un bonus una tantum da 200 a 2.000 euro e di 600 euro
per i giovani maestri che nel 2020 avevano ottenuto
l'abilitazione senza però riuscire ad iniziare l'attività di
insegnamento. (ANSA).
Sci: maestri e scuole, da Regione indennizzi per 8,4 milioni
Dal 1° al 15 dicembre, budget fa parte di pacchetto più ampio
