(ANSA) - TORINO, 19 OTT - "Ci sono stati sicuramente episodi
a livello nazionale che hanno condizionato le elezioni, pensiamo
ad esempio agli eventi degli ultimi giorni a Trieste, dove c'era
un candidato molto in vantaggio e a momenti la sfida si è resa
contendibile per quanto successo a livello nazionale. Purtroppo
l'elettorato è stato confuso e distratto da quelle che erano
tematiche nazionali, mentre invece si doveva concentrare sulle
persone, sui programmi per la città, perché i prossimi 5 anni
saranno determinanti e fondamentali per il futuro della nostra
città". A dirlo, a 'L'Aria che tira' su La7, il candidato
sindaco di Torino Bellissima e del centrodestra Paolo Damilano,
all'indomani del risultato delle urne che ha premiato lo
sfidante del centrosinistra Stefano Lo Russo.
Per Damilano "il dato più triste e drammatico è l'astensione,
vuol dire che la città ha smesso di lottare e il centrodestra ha
pagato sicuramente in termini numerici in maniera molto
maggiore, rispetto al centrosinistra, la volontà degli elettori,
che ci dicevano 'noi non crediamo più alle promesse, non
crediamo più in niente, non vogliamo più andare a votare'. Il
vero partito - conclude - è quello del 60% che non sarà in
Consiglio comunale, ma che noi tutti dovremo cercare di
rappresentare". (ANSA).
Torino: Damilano, risultato condizionato da casi nazionali
Elettorato confuso e distratto, ma dato più triste è astensione
