La grande tradizione torinese di
car design dal dopoguerra fino agli anni '70 rivive al Museo
dell'Automobile di Torino con la mostra "Michelotti World.
1921-2021 Cento anni di un designer senza confini' dedicata a
Giovanni Michelotti, tra i più noti car design al mondo, aperta
da oggi al 9 gennaio 2022. A presentare oggi l'allestimento
c'erano il figlio Edgardo Michelotti, custode dell'archivio
privato composto di 6.000 disegni, tutti digitalizzati, oltre a
12 scatoloni di materiali, tra fotografie, diapositive e altri
documenti, il direttore e il presidente del Museo, Mariella
Mengozzi e Benedetto Camerana.
In mostra un centinaio di disegni, provenienti dall'archivio
di famiglia, ma anche da collezioni private come quella di Hiro
Motors in Giappone e della carrozzeria Vignale, per la quale
Michelotti lavorò molti anni. Prodotta dalla Vignale è per
esempio una delle due auto sistemate nell'atrio del Museo per
accogliere il pubblico, la Lancia Flavia convertible del 1963.
L'altra è un prototipo del 1969 per una Triumph TR5 Cabrio
'Ginevra'.
"Michelotti era uno stilista indipendente - ha detto il
curatore della mostra, Giosuè Botto Cohen - che operò con
successo in tutto il mondo. La sua marital instancabile ha
prodotto migliaia di disegni, riconoscibili per il dinamismo
delle venture. Disegni che raccontano auto che corrono per le
strade, ricche di dettagli che enfatizzano linee eleganti ed
essenziali". Michelotti, disegnatore di auto di grandi serie, ma
anche di nicchia e prototipi fu anche un anticipatore di idee e
soluzioni come racconta la concept car electrica del 1974 in
mostra. La mostra prosegue il filone delle grandi mostre del
Mauto dedicate ai designer italiani dell'infustria
automobilistica mondiale.
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