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A Palazzo Madama a Torino Il Rinascimento di Antoine de Lonhy

A Palazzo Madama a Torino Il Rinascimento di Antoine de Lonhy

Codice Ore di Saluzzo primo prestito British Library dopo Brexit

TORINO, 06 ottobre 2021, 15:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Palazzo Madama a Torino celebra con una grande mostra l'artista Antoine de Lonhy che, nella seconda metà del Quattrocento, fu protagonista del Rinascimento piemontese. La mostra consente di ammirare - dal 7 ottobre fino al 9 gennaio - dipinti e codici miniati del maestro francese provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti, mai esposti al pubblico.
    Tra i capolavori il meraviglioso manoscritto delle 'Ore di Saluzzo', primo prestito dopo la Brexit della British Library che lo possiede dal 1867, ma anche i frammenti di affresco provenienti dalla chiesa di Notre-Dame de la Dalbade e il polittico destinato al monastero della Domus Dei di Miralles, vicino a Barcellona.
    La mostra - curata da Simone Baiocco e Simonetta Castronovo per la sezione di Torino e da Vittorio Natale per la sezione di Susa - punta a ricomporre la figura di Antoine de Lonhy, artista poliedrico, esperto in pittura di vetrate, chiamato per questo a lavorare a Tolosa e a Barcellona, ma anche scultore e autori di disegni per ricami. Il percorso espositivo, articolato su due sedi, Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica di Torino e il Museo Diocesano di Susa, vuole mettere in evidenza i viaggi, gli spostamenti e la carriera itinerante attraverso l'Europa di un artista che nelle sue opere riunì insieme elementi e influssi dalla Borgogna, dalla Provenza, dalla Catalogna e dalla Savoia. A Torino viene presentata una vera e propria antologia della produzione dell'artista, in pittura e miniatura, con i necessari richiami alla cultura franco-fiamminga che sta alla base del suo percorso; a Susa le opere di Lonhy sono messe a confronto con un tessuto regionale - tra Valle di Susa e Valle d'Aosta - che mostra la sua grande influenza sull'arte dei suoi contemporanei.
   

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