"Di fronte alle alluvioni,
agli incendi che devastano la nostra risorsa più preziosa, alle
ondate di calore, dinnanzi alla pandemia da Covid19, invertire
la rotta è quanto più urgente". Gli studenti alessandrini sono
tornati a mobilitarsi, in occasione dello sciopero globale per
il clima, con un corteo che da piazza Marconi ha attraversato
piazza Garibaldi e via Cavour per fermarsi davanti alle sedi di
Prefettura, Provincia e Comune. I giovani chiedono alle
istituzioni "una presa di coscienza e di responsabilità che vada
di pari passo con un'azione concreta. Non siamo disposti a
rimanere in silenzio di fronte a un sistema produttivo ed
estrattivo che distrugge territori e vite in tutto il mondo...
Non c'è un pianeta B".
La mobilitazione prosegue, oggi pomeriggio, con un'assemblea
pubblica al Laboratorio Sociale e con una serie di iniziative
per tutto il fine settimana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA