Un cioccolatino nel segno della
miglior tradizione artigiana torinese ma con i gusti e i profumi
dalla Sicilia. Il 'Tourinot' bianco' è l'ultima creazione di
Guido Gobino, con le mandorle di varietà Tuono, tostate in
laboratorio, la scorza delle arance raccolte a Noto, il sale
integrale della salina di Paceco, estratto con il metodo
tradizionale dell'evaporazione naturale dell'acqua marina, nella
riserva salina di Trapani.
Il Tourinot bianco è la quinta ricetta del celebre giandujotto
di Torino interpretato da Guido Gobino: un cioccolatino di soli
5 grammi: si aggiunge a Tourinot Classico, Maximo, Maximo +39 e
N.10.
"Il lavoro di squadra è alla base di ogni nostra creazione. -
spiega Gobino. La ricetta nasce dopo oltre un anno di lavoro e
con il contributo di tutti i miei giovanissimi collaboratori,
tra cui mio figlio Pietro. Alla prima timida prova ne sono
succedute ben 19: un'intensa ricerca delle migliori materie
prime, innumerevoli tentativi e sedute di degustazione prima di
identificare la ricetta perfetta".
Il Tourinot bianco contiene anche una piccola percentuale di
cacao, coltivato nella parte indonesiana dell'isola del Borneo,
a 100 metri sopra il livello del mare in piantagioni coltivate
secondo il metodo sostenibile dell'agriforest: un sistema
agricolo basato sulla diversificazione dei raccolti che
garantisce il mantenimento della biodiversità e che crea
un'alternativa sostenibile alla deforestazione diffusa nella
regione.
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