Una 74enne è accusata di
estorsione continuata ai danni di un anziano ultraottantenne col
quale aveva intrapreso una relazione extraconiugale. Per
spillargli denaro, la donna lo aveva convinto che alcuni uomini
dell'Est europeo fossero entrati in possesso di foto e video che
li ritraevano in atteggiamenti intimi e che per non divulgarli
era necessario pagare.
Soltanto dopo nove mesi, durante i quali si era fatto
convincere a nascondere nel vano motore dell'auto soldi che
ignoti prelevavano per non rendere noto il suo imbarazzante
segreto, l'anziano si è deciso a rivolgersi ai carabinieri. Che
all'ennesima richiesta di pagamento, effettuata come negli altri
casi con un bigliettino sul parabrezza, si sono appostati vicino
all'auto e hanno sorpreso la 74enne intenta a recuperare il
denaro.
A casa della donna, i militari dell'Arma hanno trovato
diversi appunti e una macchina da scrivere forse utilizzata per
la scrittura dei messaggi. Dopo la convalida, è stata rimessa in
libertà in attesa del processo.
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