Ennesima manifestazione No Green
pass a Torino. Dopo un presidio iniziato a metà pomeriggio, è
partito da piazza Castello un corteo, come avviene ormai da
settimane ogni sabato. Circa un migliaio i partecipanti dietro
lo striscione "Uniti per la libertà di scelta". Tra bandiere
tricolori, piemontesi e cartelli con slogan in cui si chiede un
"processo come a Norimberga" per quelli che i manifestanti
accusano di aver creato "la dittatura sanitaria paragonabile al
nazismo", i partecipanti si sono mossi in via Po. In piazza
anche gli anarchici e antagonisti delle case occupate torinesi
che hanno allestito banchetti per la vendita e la distribuzione
di materiale "di controinformazione" e sono passati alla testa
del corteo con un furgone, con microfono e casse acustiche per
la musica e gli interventi. "Anche oggi facciamo questo corteo
per fare vedere a tutti quanti che esistiamo - ha spiegato Luca
Abbà, volto noto del movimento No Tav - da alcuni giorni stiamo
vedendo gli effetti di questo provvedimento con sospensioni sul
lavoro. Tanti altri invece provano a resistere. Ora più che mai
è necessario alimentare sacche di resistenza e di
disobbedienza".
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