Sono quasi ultimati a Calosso
(Asti), i lavori di ristrutturazione dell'edificio di culto
della Chiesa Evangelica prospiciente la piazza principale del
paese, messo a disposizione della comunità per ospitare il Museo
di Identità Future'.
"Un luogo di memoria critica e attiva, dove la cultura del
paese sarà tenuta viva per essere consegnata alle nuove
generazioni. Un luogo di bellezza, narrazione, di ritrovate
radici, di memorie", lo descrivono l'antropologo Piercarlo
Grimaldi e il sociologo Enrico Ercole, che in questi anni hanno
lavorato al recupero delle tradizioni del piccolo centro
piemontese, su iniziativa dell'amministrazione comunale, della
Pro Loco, dell'Associazione Amici di Calosso, del comitato
scientifico di cui fanno parte con Salvatore Leto, già direttore
del Teatro Alfieri di Asti, gli artisti Giorgio Conte e
Giancarlo Ferraris, Adriano Da Re, già segretario generale della
Fondazione Torino Musei e Mauro Ferro, presidente della Pro
Loco.
Nel Museo i filmati realizzati dal filmmaker Andrea
Icardi illustreranno, di volta in volta, il paese di Calosso, le
tradizioni e la cultura vitivinicola che lo caratterizzano,
approfondendo ad esempio i temi del vino e della vendemmia, le
stagioni della vigna, la fiera del Rapulé, gli oggetti della
tradizione, i racconti dei calossesi intervistati. "Calosso -
sottolinea il sindaco, Pierfrancesco Migliardi - rappresenta da
sempre sinonimo di qualità e di bellezza. Ciò che soprattutto
conferisce al suo territorio elementi di unicità è il fatto di
trovarsi in mezzo a due territori - Monferrato e Langhe - che
caratterizzano profondamente l'espressione dei paesaggi.
Calosso si candida a pieno titolo come meta per un turismo di
qualità, non solo per l'enogastronomia ma per la cultura ad
ampio spettro". L'inaugurazione della permanente nella Chiesa
Evangelica è fissata il 14 ottobre.
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