Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Auto: Fiom,nell'indotto c'è chi pensa assemblare monopattini

Auto

Auto: Fiom,nell'indotto c'è chi pensa assemblare monopattini

In 10 anni a Torino persi 32.000 posti e 370 fabbriche chiuse

TORINO, 07 settembre 2021, 14:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il settore auto resta in grave difficoltà. A Torino c'è addirittura chi pensa, se non arriveranno commesse, di dedicarsi all'assemblaggio dei monopattini. Non è una notizia ufficiale, quindi non facciamo nomi, ma è un segnale preoccupante. Una situazione paradossale".
    Lo ha detto Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese, che ha presentato la quindicesima festa dei metalmeccanici Cgil, in programma due giorni, venerdì e sabato, presso la Società Operaia di Beinasco.
    Lazzi ricorda i numeri della crisi torinese: 370 fabbriche metalmeccaniche chiuse in dieci anni e 32.000 posti di lavoro persi, almeno 5.000 nelle fabbriche Stellantis. "Ci sono nel gruppo 1.800 lavoratori interessati all'esodo incentivato, il 45% a Torino. Gli stabilimenti Stellantis si stanno svuotando", spiega il segretario della Fiom torinese. "Abbiamo ottenuto dalle istituzioni la presa di coscienza del problema ed è nato un tavolo che ora deve portare a qualche risultato, non solo con la fabbrica di microchip. Può essere una strada, ma soprattutto dobbiamo mantenere quanto abbiamo. Bisogna riuscire a parlare con Tavares e convincerlo della bontà delle nostre doti e del territorio".
    Alla festa ci saranno Francesca Re David, segretaria nazionale Fiom, il responsabile del settore auto Michele De Palma, la segreteria della Camera del lavoro di Torino, Enrica Valfrè.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza