C'è
l'accordo con i sindacati per il fallimento Cerutti. A
confermarlo sono i rappresentanti di Fim Cisl, Uilm e Fiom Cgil
che hanno incontrato la società Bobst, che a fine giugno si è
aggiudicata la Cerutti all'asta. L'accordo è su una proroga di
13 settimane per la cassa integrazione Covid e un contributo di
10 mila euro a chi ha perso il lavoro. Ora la parola passa si
giudici, che dovranno decidere in merito.
Cerutti avrebbe dovuto celebrare i cento anni di attività
proprio in questo periodo: era azienda leader nel mondo per le
macchine da stampa.
"Il tavolo sindacale - spiegano Fim Fiom e Uilm - è stato
propedeutico per ragionare e concordare soluzioni in merito a
due temi importanti quali un'eventuale proroga della cassa
integrazione, visto che è dal 2 luglio che i dipendenti sono
sospesi senza alcuna copertura economica e
previdenziale, e la creazione di un piano sociale dignitoso per
coloro che hanno perso e perderanno il posto di lavoro".
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