"In Italia nel 2021 si muore per
colpa dei cinghiali. È assurdo", Roberto Moncalvo, presidente di
Coldiretti Piemonte denuncia una situazione diventata
problematica non solo per gli agricoltori. Un'onda gialla questa
mattina ha invaso piazza Castello a Torino per la manifestazione
di Coldiretti Piemonte. Centinaia di persone per un flash mob
"contro il flagello dei cinghiali", in contemporanea con altre
piazze d'Italia.
"Chiediamo che questi animali vengano debellati, dato che non
potevano cacciarli durante il lockdown ce li ritroviamo da tutte
le parti", spiegano. Ci sono alcuni sindaci del territorio, con
gonfaloni e fasce tricolore. "Se si continua di questo passo noi
diventiamo una specie protetta", dicono gli agricoltori. "I
numeri stanno crescendo in modo incredibile - spiega Moncalvo -
+63% di segnalazioni degli agricoltori che lamentano danni nei
primi cinque mesi del 2021". Cinghiali che diventato un
pericolo: "Aumentano anche gli incidenti stradali anche mortali
ed é assurdo che si muoia ancora per un cinghiale che attraversa
le strada".
Per Moncalvo: "Serve affrontare una volta e per tutte un
problema che non é solo di agricoltori e automobilisti, ma delle
comunità, anche dei cittadini che vivono nei piccoli centri o
nelle periferie dei granfi centri urbani come Torino, ormai
visitate quotidianamente dai cinghiali". Secondo Coldiretti
serve un'azione comune tra Stato, Comune e Regione con il
coordinamento dei prefetti. "Ormai é un problema di ordine
pubblico e di sicurezza collettiva e come tale va affrontato",
conclude Moncalvo.
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