Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arrestato ex sindaco S.Stefano Roero, truffa e peculato

arrestato ex sindaco s.stefano roero

Arrestato ex sindaco S.Stefano Roero, truffa e peculato

Nel Cuneese con altri tre. Per pm sprechi dietro crac Comune

CUNEO, 29 giugno 2021, 09:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Renato Maiolo, ex sindaco di Santo Stefano Roero (Cuneo), è stato arrestato dalla guardia di finanza così come il segretario comunale e due professionisti, un architetto e un geometra. Peculato, truffa aggravata ai danni dello Stato e turbativa d'asta le accuse, a vario titolo.
    L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Asti, Davide Lucignani, ipotizza un sistema di sprechi di denaro pubblico e condotte illecite che, negli ultimi 15 anni, durante i diversi mandati dell'ex primo cittadino, erano diventate prassi, al punto da causare un deficit finanziario di oltre 1,3 milioni al Comune, commissariato da settembre 2020.
    I finanzieri hanno accertato l'esistenza di un sistema fraudolento basato sulla canalizzazione di ingenti contributi pubblici per la realizzazione di opere edilizie, talvolta inutili o inutilizzate. Come, ad esempio, la realizzazione di un'area camper sprovvista di strada per l'accesso e, quindi, del tutto inutile; oppure l'accensione di un mutuo, nonostante l'enorme dissesto, per la realizzazione di un campo sportivo costruito su un altro già esistente, peraltro ad oggi del tutto inutilizzato.
    Secondo l'accusa, all'interno delle progettazioni per la realizzazione delle varie opere venivano inserite spese ingiustificate e gonfiate, in modo tale da ottenere ingiusti profitti per sé e per i professionisti coinvolti; il tutto a danno delle risorse comunali.
    Il modus operandi dell'ex sindaco, ora ai domiciliari come gli altri arrestati, si concretizzava "nell'alterazione di procedure di gara a favore sempre degli stessi professionisti e nella stesura di atti di rilevanza pubblica materialmente falsi, redatti esclusivamente per giustificare le spese a livello amministrativo", si legge nell'ordinanza.
    Per la guardia di finanza, la coppia di funzionari comunali si è avvalsa dell'architetto e del geometra anche per le loro entrature presso gli Enti erogatori dei contributi - circa 15 milioni di euro in 15 anni -, grazie alle quali riuscivano ad agevolare l'assegnazione al Comune dei fondi necessari per la copertura finanziaria dei lavori. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza