"Sono felice perché è un onore
riuscire a fare qualcosa per la mia città e perché è un bel
segnale per tutto il comparto dopo un anno e mezzo problematico.
Spero sia un buon segnale di ripartenza anche se non avremo la
possibilità di tornare a ballare in piazza questo San Giovanni,
ma le restrizioni hanno aperto gli orizzonti della creatività e
ci hanno spinti a trovare il modo di fare spettacolo in modo
diverso e per raggiungere ancora più persone". A parlare del suo
spettacolo "che unirà i miei 'classici' e brani inediti", il
deejay torinese Gabry Ponte che chiuderà i festeggiamenti per
San Giovanni con un dj-set in streaming dal castello del
Valentino.
"E' la prima volta che facciamo un evento in streaming di
questa portata - confida -. Per me è stato un anno molto
produttivo, ho prodotto tanta musica nuova e questa è
l'occasione per farla ascoltare in anteprima". "L'idea - spiega
la sindaca Chiara Appendino - nasce dalla volontà di cercare di
tornare a vivere San Giovanni e di porre al centro la
torinesità. Per questo voluto che ci fosse un torinese doc, che
sarà anche uno dei nostri nuovi ambasciatori. Vogliamo anche
dare un segnale a un comparto che ha sofferto tantissimo e
l'auspicio è che si possa tornare a vivere la musica in presenza
e a stare insieme".
A sostenere l'iniziativa il Politecnico, che ha messo a
disposizione la location, e Iren. "Per noi - dice il presidente
Renato Boero - è fondamentale contribuire alla ripresa della
città che deve essere anche di natura culturale e sociale, non
solo economica".
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