Cantine Coppo, azienda vitivinicola
di Canelli (Asti) con oltre 125 anni di storia, entra a far
parte del Gruppo Dosio di La Morra (Cuneo). Un'operazione di
cui non sono stati resi noti i termini economici ma che, secondo
quanto trapela nell'ambiente della vitivinicoltura, varrebbe
circa 20 milioni di euro.
Artefice dell'accordo il top manager Gianfranco Lanci,
riferimento del Gruppo Dosio, in passato presidente e ceo del
Gruppo Acer (Acer, Packard Bell, Gateway, emachines) e oggi
presidente e chief operating della multinazionale Lenovo,
azienda leader nel mercato mondiale dei pc.
"L'accordo con cantine Coppo - spiega Lanci - rappresenta
soprattutto l'occasione per cogliere la sfida per una reale
'smart agriculture', mirata all'integrazione di tecnologie
digitali con l'obiettivo di far dialogare i tempi scanditi dalla
natura, ai quali si deve un imprescindibile rispetto, con tutti
gli elementi di innovazione tecnologica oggi disponibili".
Per la famiglia Coppo, l'ingresso all'interno del Gruppo
Dosio significa "guardare al futuro con il proposito di scrivere
una nuova pagina di una storia che resterà tutta italiana e
profondamente radicata nei valori, nella missione e nelle
competenze".
Al fine di garantire la massima continuità aziendale, i
fratelli Paolo e Roberto Coppo oltre a Luigi Coppo, esponente
della quarta generazione della storica cantina canellese, una di
quelle ospitate nelle cosiddette 'cattedrali sotterranee' del
vino continueranno a occuparsi degli aspetti produttivi e
commerciali di Coppo occupando posizioni di rilevanza nel
gruppo.
Cantine Coppo possiede 52 ettari di vigneti a Canelli,
Agliano. Castelnuovo Calcea, nell'Astigiano, Gavi (Alessandria)
e Barolo (Cuneo) con una produzione complessiva di 400 mila
bottiglie all'anno. Il Gruppo Dosio, fondato nel 1974 in una
preesistente cascina, possiede 45 ettari di vigneti, a La Morra
e Barolo, in Langa e nell'Astigiano Canelli ed Agliano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA