A 70 anni di distanza il film 'I
partigiani alpini della VI G.L.', dal 23 aprile fino al 2 maggio
disponibile gratuitamente su MyMovies, ricostruisce e racconta
la vita di una delle formazioni partigiane del Canavese più
attiva, dalla sua nascita nelle campagne nel 1943, all'adesione
massiccia dei giovani nel '44 e alle sue azioni nel '45, quando,
con la ritirata delle truppe naziste verso la Svizzera, quel
territorio precipitò nuovamente sotto l'oppressione militare.
Ad organizzare la proiezione, in occasione della Festa della
Liberazione, sono il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la
Cineteca di Bologna. "Sono convinta - racconta la regista Anna
Albertano - che ad oggi la Resistenza partigiana, capitolo della
storia italiana tanto dibattuto, sia ancora poco conosciuta
nelle sue differenziazioni geografiche. Della Resistenza in
Canavese, per esempio, si ricordano sempre soltanto alcuni
episodi, a me premeva invece ricostruire l'intera storia dei
partigiani che là hanno aderito agli ideali di Duccio Galimberti
e del loro profondo legame con la popolazione civile".
Il film è frutto di una lunga ricerca tra le principali fonti
bibliografiche, memorie, saggi e studi, fotografie, video
raccolti dall'Archivio Mario Ceretto, creato in memoria di Mario
Ceretto, ex partigiano di Giustizia e Libertà, poi imprenditore
che si è esposto alla 'ndrangheta in Canavese con la
collaborazione di scrittori, critici e registi.
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