Lo stabilimento Michelin di
Alessandria festeggia i primi 50 anni. Costruito nel 1971,
occupa più di 900 persone, impegnate nella realizzazione di
pneumatici autocarro. A fine febbraio ha festeggiato un
ulteriore traguardo: la produzione del pneumatico numero
30.000.000, un Michelin X-Line Energy T per rimorchi e
semi-rimorchi a lunga percorrenza. Una nuova gamma dedicata
principalmente al mercato dell'America del Nord, con bassi
consumi di carburante e ridotte emissioni di CO2. Oltre alla
sostenibilità dei prodotti, anche la sostenibilità dei processi
produttivi è un fattore di competitività strategico per
Michelin, che nei suoi impianti produttivi italiani - Michelin è
il primo fabbricante di pneumatici in Italia con una capacità
produttiva installata di 14 milioni di pneumatici anno nei suoi
stabilimenti di Cuneo e Alessandria - ha già ridotto del 50% il
suo footprint ambientale tra il 2005 e il 2020, con l'obiettivo
di raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050.
Per festeggiare è stato realizzato un murale all'ingresso
dello stabilimento che, come accaduto allo European Distribution
Center di Torino, racconta attraverso la street-art i temi
cardine della strategia di Michelin: Persone, Progresso e
Pianeta. Nella parte sinistra l'attenzione per le persone è
rappresentata dalle tre mani protese verso un unico obiettivo,
simboleggiato dalla sfera rossa. A destra il pianeta,
identificato nelle foglie stilizzate di Hevea Brasiliensis, più
comunemente chiamato caucciù, componente fondamentale dei
pneumatici Michelin ed ecologico al 100%. Infine, al centro, un
camaleonte - emblema dell'adattamento - che si aggrappa al
simbolo dell'infinito, rappresenta innovazione e progresso
continuo.
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