La capacità vaccinale del Piemonte
aumenta con l'apporto del Cottolengo, la struttura assistenziale
per i bisognosi creata a Torino dal santo Benedetto Cottolengo,
dove verranno vaccinati contro il Covid i religiosi di tutte le
fedi.
"E' una giornata importante - ha sottolineato il presidente
della Regione, Alberto Cirio, visitando il centro - innanzitutto
perché concretamente si vaccinano le persone, e prima vacciniamo
prima ripartiamo. Ma poi da qui arrivano due messaggi che credo
siano fondamentali: il primo riguarda il fatto che continuiamo a
vaccinare secondo l'ordine delle categorie prioritarie
aumentando i centri vaccinali. E oggi aumentiamo con la capacità
di fuoco - fuoco amico - del Cottolengo".
"Il secondo messaggio - ha aggiunto - è che qui, sede di uno
simboli più importanti dei nostri valori religiosi, si vaccinano
non solo i religiosi della curia torinese, ma quelli di tutte le
confessioni religiose che hanno una sede a Torino o in Piemonte.
Questo è un grandissimo messaggio del fatto che la solidarietà è
solidarietà, che non c'entra che lingua parli e che religione
professi, sei figlio di Dio, sei su questa terra e il Cottolengo
ti vaccina. Credo che il santo Cottolengo di lassù sia
orgoglioso di questa scelta, e ringrazio la nostra Asl della
Città di Torino e tutta la struttura del Cottolengo, che è una
eccellenza non solo di bontà ma anche di efficienza sanitaria".
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