(ANSA) - TORINO, 08 MAR - Omicidio volontario aggravato dal
vincolo di parentela: questa, per ora, è l'ipotesi d'accusa che
la procura di Torino muove ad Alex Pompa, il ventenne che
nell'aprile dello scorso anno uccise a coltellate il padre,
Giuseppe, per difendere la madre dall'ennesima aggressione.
L'inchiesta è stata formalmente chiusa. Ora la difesa ha venti
giorni di tempo per le proprie deduzioni.
Alex è agli arresti domiciliari nella propria abitazione a
Collegno (Torino). A giugno, dalla casa di un compagno di scuola
che si era offerto di ospitarlo, diede l'esame di maturità, e
l'allora ministro all'istruzione, Lucia Azzolina, gli telefonò
per salutarlo e sostenerlo. (ANSA).
Uccise il padre violento, procura Torino chiude l'inchiesta
Omicidio volontario aggravato accusa nei confronti di Alex Pomba
