Assorbenti per l'8 marzo. E' la
campagna lanciata a Torino dal Comitato Arci locale e dalla Cgil
per la festa della donna. Un'iniziativa, intitolata "Non sono
beni di lusso", permetterà per un mese, a partire da domani, di
donare assorbenti ma anche prodotti per l'igiene personale o per
la pulizia della casa: "beni che di norma - spiegano i promotori
dell'iniziativa - non sono oggetto di donazione né sono
attualmente presenti nei panieri di beni forniti dal Comune di
Torino e del Banco Alimentare alle famiglie in difficoltà".
La campagna nasce sotto il grande cappello di Fooding, il
progetto avviato nel 2018 da Arci Torino per affrontare il tema
della povertà e delle disuguaglianze a partire dalla solidarietà
alimentare. Due sono i punti di raccolta: il Circolo Anatra
Zoppa, in via Courmayeur 5, e la Camera del Lavoro di Torino di
via Pedrotti 5. E' prevista anche l'organizzazione di spese
sospese: alcuni punti vendita daranno la possibilità ai clienti
di donare prodotti che saranno destinati al progetto. «E'
passato un anno dall'inizio della pandemia e dall'avvio di
Torino Solidale - afferma la coordinatrice di Fooding, Alice
Eugenia Graziano - e questa è la prima di una serie di raccolte
straordinarie che lanceremo nei prossimi mesi. Abbiamo voluto
partire dai beni per l'igiene personale e la pulizia della casa
perché sono tra i beni più richiesti, mettendo l'accento sul
tema degli assorbenti per ricordare come le crisi e le povertà
colpiscano in modo diverso i generi".
Enrica Valfrè, segretaria generale Cgil Torino, sottolinea che
"sostenere le donne e la loro dignità, proprio nel momento in
cui la pandemia le penalizza di più e rischia di renderle più
povere e più sole, è strategico per far ripartire in modo più
giusto il paese".
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