"Con il passare del tempo si erano
abituati a fare un po' i padroni della curva. La sentivano come
casa loro". E' quanto ha detto Alberto Pairetto, Supporter
Liaison Officer (Slo) della Juventus, che oggi ha testimoniato
in tribunale a Torino nella veste di parte civile al processo
Last Banner contro alcuni esponenti della tifoseria organizzata
bianconera.
Pairetto ha ricostruito gli episodi che portarono la società
a presentare una denuncia su cui indagarono Digos e Procura di
Torino. In vista dell'inizio della stagione 2018-2019 la
Juventus, su indicazione della Questura, decise di revocare
alcune agevolazioni ai gruppi ultrà e, in particolare, l'accesso
libero ai cosiddetti striscionisti. Pairetto ha raccontato che,
nel corso della riunione del giugno 2018 in cui comunicò la
mossa della società, si senti dire da un capo ultrà "non avete
più rispetto per noi e dovremo tornare ai vecchi metodi". "Ero
preoccupato" ha detto ai giudici riferendosi al rischio di
contestazioni e intemperanze.
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