Circonvenzione di incapace,
calunnia e autoriciclaggio, ai danni di anziani, sono i reati
dei quali è accusato un 46enne arrestato dalla polizia
giudiziaria della procura di Asti. Le indagini che andavano
avanti dal 2020 sono partite dalla denuncia del figlio di una
delle vittime, secondo cui l'anziano e malato genitore, deceduto
nel dicembre 2019, era stato plagiato dall'uomo che si sarebbe
impadronito di gran parte del suo patrimonio.
Dopo aver conosciuto l'anziano, l'arrestato si era offerto di
assisterlo con la sedicente Onlus Associazione Europea Diritti
Persone Disabili di Asti, risultata inesistente. Con vari
inganni, tra cui la promessa di istituire un premio a suo nome
per bambini disabili, era riuscito a farsi nominare erede
universale, incassando assegni di importo considerevole, con la
complicità di altre persone tra cui la moglie.
Uno degli assegni era servito a stipulare una polizza sulla
vita dell'anziano co un premio di 270mila euro a favore
dell'arrestato, che si fingeva presidente della inesistente
onlus. Una volta ottenuta la procura e la nomina ad erede
universale, Lombardi aveva lasciato l'anziano negli ultimi
giorni di vita in pessime condizioni igieniche sanitarie.
Il gip, Francesca Di Naro, ha disposto, su richiesta del pm
Gabriele Fiz, il sequestro di circa 150 mila euro e di immobili
ricevuti in eredità, nonché del sito internet e del profilo
Facebook dell'Associazione Europea Diritti Persone Disabili.
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