Anche in Piemonte Fratelli d'Italia
si offre come tramite, accollandosi ogni spesa e ogni rischio, a
tutti i ristoratori, gestori di bar, pub, ristoranti, per fare
causa al governo e chiedere la totale riapertura dei locali e i
"rimborsi di legge attesi ma mai pervenuti"
"Pensiamo ad una riapertura in sicurezza per tutti e
controllata, che permetta ai ristoratori di lavorare, pagare le
tasse e mantenere le famiglie, molte delle quali sono sul
lastrico", spiegano i parlamentari Augusta Montaruli e Marco
Osnato. "I locali di ristorazione, chiusi a singhiozzo da un
anno - aggiunge Fabrizio Comba, coordinatore regionale di FdI -
coprono anche una funzione sociale, con le loro luci accesi e i
servizi offerti. E' un bene che da lunedì il Piemonte e molte
altre regioni tornino gialle, ma non basta, bisogna permettere
l'apertura la sera perché è solo così che i ristoratori possono
cominciare a recuperare fatturato e le città riprendere a
vivere. Dietro di loro c'è un immenso indotto economico e
psicologico". "Il meccanismo dei ristori usato fino ad oggi è
fallimentare - aggiunge Osnato - sono stati investiti 40
miliardi, ma ai gestori, a fondo perduto, ovvero nella sola
forma davvero utile, ne sono arrivati 2,7. Vanno rivisti i
parametri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA