Il Tar ha respinto la richiesta di
sospensiva d'urgenza dell'ordinanza del Piemonte sulla dad per
le seconde e terze medie. La misura, più restrittiva rispetto a
quanto previsto dalla zona arancione, è stata assunta dalla
Regione alla luce dei pareri medici e scientifici e dei dati sul
contagio che, dall'inizio dell'anno scolastico, hanno visto
nella fascia d'età 11-18 anni di medie e superiori più del
doppio dei casi rispetto a quelli registrati sotto i 10 anni.
"Ha vinto il buonsenso e l'atteggiamento di prudenza per la
salvaguardia della salute dei nostri ragazzi, del personale
scolastico e di tutti i loro familiari", commenta il governatore
Alberto Cirio, che resta comunque convinto "che la didattica a
distanza, nonostante l'enorme impegno di tutto il mondo della
scuola, è un grande sacrificio che stiamo chiedendo ai nostri
figli, alle famiglie e agli insegnanti. Pertanto - conclude -
dobbiamo continuare a mettere in campo ogni impegno possibile
per tornare al più presto alla normalità".
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