"Dalla prossima domenica 29
novembre entrerà in vigore il nuovo Messale Romano. Peccato che
sia introvabile: la maggior parte delle parrocchie piemontesi
non ce l'ha". Lo sostiene il giornalista cattolico e saggista
Maurizio Scandurra. "Si tratta del librone rosso che campeggia
sopra l'altare e contiene il formulario della Santa Messa -
spiega - E' la terza edizione a essere pubblicata dopo il
Concilio Vaticano II, che contiene le modifiche introdotte al
rito da Sua Santità Francesco. Dopo averne ordinata per tempo a
fine ottobre alcune copie da omaggiare a parroci del territorio,
stante anche il costo elevato del volume che oscilla tra i 110 e
i 130 euro per l'edizione con bordura in oro delle pagine, mi è
stato risposto che non sarebbe arrivato in tempo per motivi di
organizzazione dipendenti dalla Libreria Editrice Vaticana".
Pertanto, "moltissime chiese inaugureranno la prima domenica
di Avvento con il consueto formulario, - conclude Scandurra -
stante l'irreperibilità diffusa del nuovo testo sull'intero
territorio nazionale. Librai e grossisti riferiscono di tempi di
attesa lunghissimi, con la previsione di riuscire a evadere
tutte le molteplici richieste pervenute non prima di gennaio
2021, a Natale già passato"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA