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Ucciso legato e imbavagliato, un arresto

ucciso legato e imbavagliato

Ucciso legato e imbavagliato, un arresto

Il delitto lo scorso giugno sulla collina di Torino

TORINO, 30 ottobre 2020, 08:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I carabinieri di Torino hanno arrestato all'alba il presunto assassino di Luciano Ollino, il 60enne commercialista e consulente finanziario trovato assassinato nella notte tra l'8 e il 9 giugno scorso in una strada sterrata di collina tra Torino e Moncalieri. Si tratta di un pregiudicato del luogo, Giovanni Cordella, venditore di auto 42enne, ben conosciuto dalla vittima e suo inquilino in un appartamento di un residence di Pecetto Torinese. Secondo gli inquirenti il movente sarebbe da ricondurre a dissidi tra i due, soprattutto di carattere economico e relativi alla compravendita di un immobile.
    Ollino era stato legato e imbavagliato dal suo killer, che poi gli aveva sparato sei colpi di pistola all'interno della sua auto, una Bmw trovata parcheggiata in una piazzola di sosta, con il cadavere sul lato passeggero. Per crearsi un alibi il presunto assassino la notte stessa si era allontanato dal Piemonte verso il sud Italia. Il 42 enne è accusato di omicidio volontario, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e rapina aggravata.
    Sono numerosi gli elementi raccolti in quattro mesi di indagini dai Carabinieri del Nucleo Investigativo coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino. "E' stata importante la tempestività nell'acquisizione di tutte le immagini registrate dalle telecamere private poste nella zona dell'omicidio - spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, Francesco Rizzo, sottolineando l'impegno dei suoi uomini e della magistratura - Le investigazioni sono state altresì supportate da minuziosi accertamenti tecnici effettuati dai militari dell'Arma del reparto investigazioni scientifiche di Parma".
   

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