I rider sono scesi in piazza, a
Torino, per dire no al nuovo contratto Ugl-Assodelivery. Questa
volta a manifestare in piazza Castello sono stati i fattorini
rappresentati da Cgil-Cisl-Uil e non quelli auto organizzati,
come invece era accaduto le scorse settimane.
"Dal 3 novembre - denunciano i manifestanti - con l'entrata
in vigore del contratto il pagamento previsto per le consegne
relative alle piattaforme come, ad esempio, Glovo, Just Eat e
Deliveroo, sarà variabile in base al tempo di ogni consegna e
non viene più pagato il tempo di attesa per il ritiro o il tempo
in più derivato da traffico e pioggia".
I rider rivendicano il diritto a un monte ore settimanale
garantito, a malattia, ferie e permessi retribuiti, al
riconoscimento del lavoro notturno e festivo, alla gratuità
degli strumenti di lavoro e alla libertà sindacale di
rappresentanza.
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