(ANSA) - TORINO, 16 OTT - Dal 18 ottobre la Regione Piemonte
ha disposto la chiusura notturna di tutte le attività
commerciali al dettaglio, da mezzanotte alle 5 del mattino,
fatta salva l'attività delle farmacie. Lo prevede una nuova
ordinanza firmata dal governatore Alberto Cirio, valida fino al
13 novembre, che prevede anche il divieto di vendita di alcolici
dopo le 21 in tutte le attività commerciali, escluso il servizio
di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione. Questi
ultimi avranno però l'obbligo di tenere un registro quotidiano
delle presenze e dei contatti di tutti i clienti del locale che
usufruiscono del servizio al tavolo.
I dati sull'epidemia - 4 decessi e 821 contagi - suggeriscono
di mantenere alta la guardi, con i ricoveri che continuano a
crescere, per quanto i reparti siano ancora ben lontani dalla
saturazione. Lockdown limitati non sono esclusi, se la
situazione dovesse peggiorare, salvaguardando però il lavoro e
la scuola, "uno dei luoghi più sicuri" per Antonio Rinaudo,
commissario coordinatore dell'Area Scuola dell'Unità di Crisi
della Regione Piemonte, che esclude al momento "misure
drastiche".
L''ipotesi di nuove strette a orari e attività non piace però
ai commercianti, che puntano il dito contro un governo "sordo
con le imprese". E calcolano la perdita di fatturato per i soli
ristoratori fino al 50%. (ANSA).