Un piccolo foro nel cuore di una
persona colpita da ictus riparato senza effettuare tagli.
L'intervento all'avanguardia è stato portato a termine
all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli dal team di Cardiologia
diretta da Francesco Rametta. L'operazione si chiama 'chiusura
del Pfo', pervietà del foramen ovale, ed è stata eseguita su
persone che avevano avuto un ictus cerebrale di natura
cardioembolica.
In questi casi, sottolineano dall'ospedale, il coagulo di
sangue che fa scatenare l'evento ischemico insorge dal cuore,
proprio per la presenza di questo buchino nel setto
inter-atriale. "Grazie a questa tecnica - spiega Fabrizio Ugo,
responsabile dell'Emodinamica - la sutura diretta del setto
avviene per via percutanea, in modalità poco invasiva, evitando
l'intervento di cardiochirurgia e l'assunzione di farmaci
antiaggreganti per i mesi successivi". Si tratta, aggiunge
Rametta, "dei primi casi effettuati con questa tecnica in
Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta; questo - sottolinea - è un
ulteriore tassello nel programma di attività per qualificare
sempre più la nostra Cardiologia".
L'intervento è stato eseguito nella nuova Emodinamica,
inaugurata dal governatore Cirio nel 2019, con il supporto di un
ecografo di ultimissima generazione.
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