Tariffazione a consumo per il
transito e la sosta, legata alle reali emissioni dei veicoli,
grazie a una quarantina di telecamere nei varchi in entrata e in
uscita. Messo da parte 'Torino Centro Aperto', è questo il
modello della futura Ztl per Torino annunciato dalla sindaca
Chiara Appendino e dall'assessora alla Mobilità Maria Lapietra.
"La pandemia ci ha insegnato che oggi è assolutamente necessario
costruire strumenti di regolazione della mobilità flessibili e
adattabili alle sue evoluzioni - sottolinea Appendino - per
questo, prima città in Italia, abbiamo deciso di dotarci di una
vera e propria infrastruttura".
La nuova Ztl sarà a gestione diretta della Città, prevede un
investimento di 1,5 mln di euro e vedrà l'avvio della
sperimentazione dalla zona di piazza Vittorio per le ore serali,
quelle con i maggiori i picchi di traffico. Obiettivo è sempre
quello di "disincentivare il traffico di passaggio", spiegano
Appendino e Lapietra che annunciano anche la proroga della
sospensione dell'attuale Ztl anche nel mese di settembre.
"Quello che proponiamo - spiega Lapietra - è uno strumento che
ci permetta di ottenere una gestione del traffico adattabile al
contesto. Non è un sistema di road pricing - precisa - ma ci
sarà una tariffa al consumo cadenzata al minuto". Non cambierà
il costo attuale del parcheggio e per il solo transito si
pagherà in base al tempo minimo di sosta che verrà introdotto
col nuovo sistema.
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