Fa un altro passo avanti,
nonostante l'emergenza Covid, il piano di riqualificazione
dell'ex Villaggio Olimpico di via Giordano Bruno a Torino. La
proprietà delle sette palazzine ex Moi passa al Fondo Abitare
Sostenibile Piemonte, con il sostegno della Cassa Depositi e
Prestiti e delle fondazioni di origine bancaria. La cessione è
stata perfezionata dopo la liberazione definitiva dalla lunga
occupazione, conclusa la scorsa estate, con un processo
innovativo di accompagnamento e reinserimento degli abitanti
delle palazzine verso percorsi di autonomia abitativa e
lavorativa, coordinato dalla Città di Torino con Prefettura,
Regione Piemonte, lCompagnia di San Paolo e Diocesi.
Il quartiere sarà completamente ristrutturato e diventerà un
complesso di residenze sociali, con oltre 400 posti letto
dedicati alla residenzialità temporanea a tariffe convenzionate
per studenti, giovani lavoratori, city users. A regime, sarà
gestito da Camplus, primo provider italiano di co-living e di
housing per studenti universitari, con 10.000 posti letto, di
cui 2.000 a Torino dal prossimo anno accademico. Molte di queste
iniziative - da Ivrea 24 a Campus Sanpaolo, da Cascina Fossata a
Luoghi Comuni Porta Palazzo e San Salvario - sono nate
nell'ambito del sistema dell'housing sociale promosso dalla
Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Crt e dal Fia (Fondo
Investimenti per l'Abitare) di cui il Gruppo Cdp è gestore e
principale investitore, insieme al Mit e alle principali
istituzioni del mondo bancario, assicurativo e previdenziale.
Sono state mobilitate risorse per oltre 200 milioni di euro per
1.200 alloggi sociali e 1.350 posti letto in residenze
studentesche e temporanee.
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