Nelle terre del Barolo torna a
splendere la Nas-Cetta, vino bianco semiaromatico di antiche
origini, rilanciato ora da un'associazione di produttori a
Novello, il Comune langarolo di un migliaio di abitanti a una
ventina di chilometri da Alba. Il 2020 è l'anno del decennale
della doc Langhe Nas-cetta del Comune di Novello ma le misure
anti-Covid hanno fatto slittare la festa prevista,
riprogrammata dall'11 al 13 giugno del 2021. Nel frattempo, i
produttori hanno presentato i loro vini e i loro progetti in un
webinar.
La Nas-cetta è coltivata su 13 ettari, per una media di 80
mila bottiglie a vendemmia. I produttori iscritti
all'associazione, nata nel 2014, sono 11. Per un terzo la
produzione è concentrata a Novello, ma anche al di fuori del suo
territorio l'identità del vino continua a essere strettamente
collegata al paese. "E' lusinghiero - spiega Valter Fissore,
presidente dell'Associazione Produttori della Nas-Cetta di
Novello - vedere che oggi anche altre ottime aziende producono
la Nas-Cetta fuori da Novello. E' la dimostrazione che, pur non
essendosi mai diffuso molto, il nostro vitigno simbolo ha una
forte personalità".
Per il decennale della doc, è stata inaugurata la nuova
Cantina Comunale di Novello, recentemente restaurata, dove sono
in vendita i vini degli 11 produttori dell'associazione e le
altre eccellenze agroalimentari del territorio.
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