A Cigliano (Vercelli) non è più
vietata ogni forma di accattonaggio, anche quella non molesta.
Il Comune ha fatto marcia indietro sull'ordinanza che imponeva
il divieto di chiedere l'elemosina sul territorio comunale,
contro cui l'associazione Avvocato di Strada aveva fatto ricorso
al Presidente della Repubblica: lo stesso ricorso, precisano
dall'associazione, non è arrivato mai a conclusione, "proprio
perché l'amministrazione di Cigliano, evidentemente resosi conto
dell'illegittimità dei propri atti, nel frattempo ha ritirato
l'ordinanza. Multare chi chiede l'elemosina senza dare fastidio
perché vive in una condizione di estremo disagio economico non è
umano, ed è anche contro la legge".
Secondo i legali di Avvocato di Strada, l'ordinanza emessa
dal Comune di Cigliano presentava alcuni aspetti di criticità, e
per questo, come aveva già fatto in altri territori, lo scorso
agosto avevano deciso di impugnare l'atto. "Siamo felici -
proseguono - di aver contribuito anche in questo caso a far
tornare sui propri passi l'amministrazione comunale e a
ristabilire la vera legalità: quella che rispetta i diritti di
tutti, anche dei più deboli. Tutti insieme abbiamo costruito un
muro a difesa di chi non ha voce".
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