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Povertà, Cigliano ritira ordinanza anti-accatonaggio

Povertà, Cigliano ritira ordinanza anti-accatonaggio

L'associazione Avvocato di Strada si era rivolta a Mattarella

VERCELLI, 02 luglio 2020, 12:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Cigliano (Vercelli) non è più vietata ogni forma di accattonaggio, anche quella non molesta.
    Il Comune ha fatto marcia indietro sull'ordinanza che imponeva il divieto di chiedere l'elemosina sul territorio comunale, contro cui l'associazione Avvocato di Strada aveva fatto ricorso al Presidente della Repubblica: lo stesso ricorso, precisano dall'associazione, non è arrivato mai a conclusione, "proprio perché l'amministrazione di Cigliano, evidentemente resosi conto dell'illegittimità dei propri atti, nel frattempo ha ritirato l'ordinanza. Multare chi chiede l'elemosina senza dare fastidio perché vive in una condizione di estremo disagio economico non è umano, ed è anche contro la legge".
    Secondo i legali di Avvocato di Strada, l'ordinanza emessa dal Comune di Cigliano presentava alcuni aspetti di criticità, e per questo, come aveva già fatto in altri territori, lo scorso agosto avevano deciso di impugnare l'atto. "Siamo felici - proseguono - di aver contribuito anche in questo caso a far tornare sui propri passi l'amministrazione comunale e a ristabilire la vera legalità: quella che rispetta i diritti di tutti, anche dei più deboli. Tutti insieme abbiamo costruito un muro a difesa di chi non ha voce".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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