La stagione balneare parte oggi in
PIemonte nei 78 punti di balneazione in 7 laghi naturali
Maggiore, d'Orta, Mergozzo, Viverone, Avigliana Grande, Sirio,
Candia) e due corsi d'acqua (Torrenti Cannobino e San
Bernardino), forte dei dati al termine della stagione 2019 nella
quale il 98% delle acque piemontesi ha conseguito l'obiettivo
previsto dalla Direttiva Europea 2006/7/CE.
Nel report 2019 sulle analisi del monitoraggio condotto da
Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) in 58
punti lo stato delle acque è stato classificato "eccellente", in
14 "buono", in 3 "sufficiente" e in 2 "scarso". Gli ultimi diue
casi riguardano il lago di Candia (Torino), dove tuttavia è
consentita la balneazione in virtù - spiega Arpa - delle "misure
di gestione attivate a partire dal 2018 per il controllo delle
fonti di contaminazione microbiologica". La classificazione
tiene infatti conto dei dai dei monitoraggio degli ultimi 4
anni.
Nel corso della stagione balneare 2020 "sarà inoltre
condotto, come nei precedenti anni, - aggiunge Arpa - un
monitoraggio dei cianobatteri al fine di prevenire eventuali
rischi per la salute dei bagnanti sui laghi Maggiore, Sirio,
Candia, Viverone e Avigliana Grande". Da oggi riprende sul sito
di Arpa il bollettino delle acque di balneazione "con
l'aggiornamento dei dati analitici relativi sia alla componente
microbiologica sia a quella cianobatterica£.
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