In Piemonte, nel 2019, sono stati
effettuati 48.414 controlli dai carabinieri forestali impegnati
in attività di tutela del territorio, di contrasto di gestione
illecita di rifiuti, di prevenzione e contrasto agli incendi
boschivi, di prevenzione valanghe. È il bilancio dell'attività
illustrato oggi
dal generale Benito Castiglia, Comandante Regione Carabinieri
Forestale "Piemonte".
Tra i reati più frequenti c'è lo smaltimento illecito di rifiuti
e il bracconaggio. "Motivo di pericolo anche per le persone che
gravitano nelle aree in cui vengono fatte battute di caccia,
anche notturne, fuori dai periodi consentiti - spiega Castiglia
- Per i rifiuti le aree più critiche sono il Canavese e il
Novarese. Si tratta di un aspetto difficile da contrastare, dove
manca formazione e cultura". Tra le attività delle stazioni dei
carabinieri forestali c'è anche il servizio Meteomont
carabinieri per prevenire e prevedere il pericolo valanghe
tramite l'emissione di un bollettino d'allerta: nel 2019 ne sono
stati pubblicati 164.
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