Da Torino al Giappone, attraverso
15 paesi, nonostante la tetraparesi spastica distonica, per
assistere ai Giochi paralimpici di Tokyo. E' la sfida di Sami,
torinese 35enne costretto su una sedia a rotelle sin dalla
nascita. Con i suoi amici Andrea e Annalisa, grazie a due
carrozzelle donate dall'Ottobock Italia e con seduta e schienale
progettati ad hoc dall'Officina Ortopedica Maria Adelaide,
partirà ad aprile. Percorrerà la via della Seta per arrivare a
Tokyo in tempo per l'inaugurazione dei Giochi il 25 agosto. "E'
l'olimpiade personale di Sami - spiegano gli amici - Con il
progetto 'Sami around the world' si vuole dimostrare che le più
importanti barriere da abbattere sono quelle mentali". Per
coprire le spese è stata avviata una raccolta fondi su
GoFoundMe, ora il gruppo deve trovare un mezzo di trasporto
adeguato per poter viaggiare in completa autonomia. Sami ha già
viaggiato diverse volte, da Ibiza a Capo Nord. "Non conosce
limiti - dicono i compagni di avventura - Con lui si supera ogni
sfida".
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