La Procura di Biella ha aperto
un'inchiesta, con l'ipotesi di peculato d'uso, sull'operato del
sindaco Claudio Corradino, accusato di avere utilizzato l'auto
di servizio del Comune per questioni private. La notizia è stata
riportata questa mattina dal quotidiano La Stampa sulle pagine
locali. Nessun commento da parte del primo cittadino, che pochi
giorni fa era finito nella bufera per avere bocciato una mozione
per concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita
Liliana Segre. Una posizione su cui aveva poi fatto retromarcia,
in seguito al clamore provocato dal rifiuto della cittadinanza
di Biella che invece era stata concessa a Ezio Greggio.
Leghista, sessantenne, Claudio Corradino è sindaco di Biella
dal giugno scorso, dopo aver vinto, con il 50,9% dei voti, il
ballottaggio con l'altro candidato del centrodestra Dino
Gentile, sostenuto da liste civiche. In precedenza è stato, per
due mandati, sindaco di Cossato (Biella).
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