Arresti domiciliari per Giorgio
Rossetto e Mattia Marzuoli, due storici leader del centro
sociale di Torino Askatasuna, per le violente proteste No Tav
della scorsa estate in Valle di Susa. Gli agenti della Digos
hanno notificato ai due antagonisti l'aggravamento della misura
cautelare: sottoposti all'obbligo di firma per i disordini
scoppiati nel settembre 2017 a Venaria Reale durante il G7,
dove, secondo gli investigatori della Digos, avevano gestito le
azioni di violenza dei manifestanti, Rossetto e Marzuoli
sarebbero tra i protagonisti degli episodi violenti del 27
luglio. Secondo la ricostruzione della Digos, durante il corteo
organizzato nei boschi di Giaglione e Chiomonte, in occasione
della IV Edizione del 'Festival Alta Felicità', i leader di
Askatasuna sono accusati di avere incitato e coordinato gli
attivisti nel danneggiamento delle cancellate metalliche e nel
lancio di ordigni esplosivi e pietre contro le forze
dell'ordine.
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