Sull'Asti-Cuneo, "il Governo decida
in fretta e lo comunichi all'Ue. l'Europa attende le scelte
dell'Italia". Lo afferma il governatore del Piemonte, Alberto
Cirio, dopo l'incontro di oggi a Bruxelles con l'ambasciatore
Michele Quaroni, vice rappresentante permanente italiano presso
l'Unione europea, competente per il dossier sull'Asti-Cuneo.
"La rappresentanza - spiega Cirio con il sindaco di Alba,
Carlo Bo - ci ha confermato che la Commissione Ue, alla luce del
cambio di Governo italiano, attende che il nuovo esecutivo dica
ufficialmente la strada che si intende seguire per il
completamento dell'Asti-Cuneo". Sul tavolo ci sono infatti due
dossier: "quello Delrio, già autorizzato, e quello Toninelli su
cui abbiamo chiarito che non serve sotto il profilo giuridico
una autorizzazione preventiva della Commissione, anche se con il
livello di attenzione mostrato il rischio di infrazione è
reale". "E' urgente che il governo chiarisca la propria scelta -
conclude Cirio - a pagare lo stallo è il territorio".
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