Un laboratorio d’abbigliamento
cinese dove lavoravano e dormivano una decina di persone, senza
contratto e in condizioni igieniche pessime, è stato scoperto
dai carabinieri in un magazzino di Ciriè, in provincia di
Torino. Il titolare è stato arrestato per sfruttamento del
lavoro nero e sanzionato per oltre 32 mila euro. Nei locali del
magazzino i militari hanno trovato nove lavoranti, di cui un
clandestino, e hanno scoperto il dormitorio dove vivevano gli
operai, costretti a lavorare di giorno e di notte. Il controllo
dei carabinieri di Ciriè, insieme ai colleghi del Nucleo
ispettorato del lavoro, è scattato nell'ambito di un’attività
preventiva contro lo sfruttamento dei lavoratori in nero e la
contraffazione.
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