"Se secondo la sindaca la Città
viaggiava con il freno a mano tirato, ora si può dire che sia
davvero inchiodata". Guido Montanari si sfoga così, su Facebook,
dopo che Chiara Appendino lo ha sollevato dal ruolo di
vicesindaco di Torino.
"Con la revoca delle mie deleghe all'Urbanistica e
all'Edilizia - sostiene - sono decine i progetti fermi e molti
quelli che non hanno più la spinta politica che li sottendeva. È
un peccato per Torino ed è la cosa che più mi preoccupa in
questo momento. Ringrazio i tanti che mi hanno inviato messaggi
di solidarietà spesso riconoscendo, anche a partire da visioni
diverse, il mio impegno per il lavoro e per uno sviluppo
sostenibile".
Rischia di slittare, intanto, la discussione in Consiglio
comunale della delibera sul Motovelodromo che la sindaca
Appendino aveva indicato come primo banco di prova dell'unità di
intenti della maggioranza pentastellata. In commissione sono
arrivate critiche al documento da maggioranza e opposizione.
Annunciati centinaia di emendamenti.
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