Per la sua 5/a edizione, il Vignale
Monferrato festival, che quest'anno reca il sottotiolo 'La danza
unisce', cambia pelle e si trasforma in un festival fatto non
solo di appuntamenti con i grandi nomi della danza, ma di
iniziative mirate a radicarsi nel territorio. Con un programma,
dal 25 giugno al 6 luglio, di residenze artistiche 'in situ',
workshop e momenti di formazione per il pubblico, sulla traccia
dello spirito con cui nacque decine di anni fa il primo Festival
della danza di Vignale.
L'assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte,
Vittoria Poggio, sottolinea come il Vignale festival sia in
sintonia con le politiche regionali per la valorizzazione del
territorio monferrino, patrimonio Unesco. "Una manifestazione
che unisce cittadini, artisti e spettatori", ha aggiunto.
Apre la rassegna, il 28 giugno, la prima italiana di '360°'
di Rami Be'er con la Kibbutz Contemporary Dance II Company. La
chiude, il 6 luglio 'Balerhaus' di Sanpapiè/Teatro della
Comntraddizione.
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