Il Piemonte è bloccato Dopo una
forte crescita nel 2017 e nella prima parte del 2018, con i
primi segnali di rallentamento nella seconda metà dell'anno,
l'economia piemontese si ferma: i dati più preoccupanti per il
2019 sono quelli relativi all'export e agli investimenti. E' lo
scenario delineato da Banca d'Italia, nella sua consueta
indagine sull'economia del Piemonte.
Rallenta anche, secondo i primi dati, l'occupazione, dopo la
crescita del 2018 dovuta soprattutto alla stabilizzazione
dell'elevato numero di contratti a tempo determinato.
Il 2018 si era chiuso - ha spiegato Roberto Cullino di Banca
d'Italia - con una crescita del Pil dell'1%, in linea con il
dato nazionale, un moderato recupero di occupazione, redditi e
consumi, investimenti ancora intensi. Il credito alle famiglie e
alle imprese è cresciuto ancora, ma l'offerta continua a essere
selettiva e il ricorso ai canali di finanziamento non bancari è
ancora basso. In aumento i mutui per l'acquisto di case, spinti
dai bassi tassi.
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