Si sono conclusi, dopo tre anni di
lavori costati 15 milioni di euro, i lavori per la
'rifunzionalizzazione' dell'ospedale Sal Giovanni Bosco, il più
grande ospedale della zona Nord di Torino, con 347 posti letto,
67.332 accessi annuali al Pronto Soccorso e 10.859 ricoveri. Per
raccontare il cantiere e "il percorso di 'umanizzazione che ne
sta alla radice", è stata allestita una mostra fotografica
presentata dal direttore generale Valerio Fabio Alberti e dal
direttore del Servizio Tecnico, Remo Viberti, con l'assessore
alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta e il
presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti.
"In particolare - ha detto Alberti - sono stati rivisti gli
spazi per l'accoglienza, l'area bimbi, il day hospital
oncologico, il triage e Chirurgia Multidisciplinare". Boeti e
Saitta, hanno sottolineato come "questo intervento, pur in tempi
di crisi, vada nel senso della salvaguardia e della qualità
della sanità pubblica a cui la Regione Piemonte ha dedicato
particolare attenzione".
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